sabato 18 luglio 2009

Il Sacco di Capua, la festa di presentazione del Settembre al Borgo 09, e il Festival Musica e Filosofia a Napoli



"La città di Capua, purtroppo, annovera tra i suoi avvenimenti storici uno di estrema crudeltà e scempio: il cosiddetto “Sacco” che firmò la fine della dinastia d’Aragona nell’Italia Meridionale. L’evento risale al 1501 quando Capua rappresentava una città ricca e potente, oltre che occupante una posizione strategica militare e politica del regno di Napoli. Unico ideatore dello scempio avvenuto fu Cesare Borgia (duca Valentino), affiancato, invece, nell’esecuzione materiale del progetto, dalla Francia che delegò il comando delle sue truppe al generale d’Aubigny. Cesare Borgia realizzò il disegno di espugnare Capua accostando ai motivi personali, quali la vendetta escogitata verso il re Federico d’Aragona, allora re di Napoli, per avergli rifiutato in moglie la figlia Carlotta, l’ambizione di estendere il suo potere ad un regno così forte, e quindi a tutta l’Italia. Era il giorno sabato 24 luglio, ore tredici, vigilia di S. Giacomo apostolo. Lo scempio che si consumò fu indescrivibile, non si risparmiò nessuno, neppure i bambini e le donne. Le donne furono prese di mira per la loro bellezza e si racconta che alcune di esse (circa 40) rifugiatesi nel Castello Normanno o delle Pietre furono violentate dalle soldatesche del Borgia. Molte altre, invece, pur di non concedersi al nemico in cambio della salvezza, si gettarono nel fiume Volturno annegando. Le vittime, si pensa che siano state più di 5000 persone e la città fu testimone di un tale scempio perchè si narra che il fiume Volturno si colorò di rosso per il sangue versato in alcuni tratti".

Più di un secolo dopo Agostino Pascale scriverà un libro in cui verrà descritto il Sacco.
E' da questo racconto che
Angelo Callipo ha tratto un intenso reading, accompagnato da musiche composte per l'occasione dal M° Alberto Giordano, che Architempo ha prodotto e che verrà proposto stasera 24 luglio nel 508° anniversario del Sacco di Capua



...mentre a Napoli



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