martedì 5 maggio 2009

Il venerdì di musica dal vivo con un grande Coro Gospel e il cinema domenicale




Il Peter’s Gospel Choir nasce nel 1998 dall’esigenza di ricongiungere la nostra cultura occidentale con forme di spiritualità che appartengono ad un mondo culturalmente diverso, quello degli afroamericani. Attraverso la realizzazione di concerti carichi di sonorità blues, jazz, soul e rock, caratterizzati dal caldo intreccio vocale e da un'esplosiva vitalità, con i suoi riarrangiamenti originali di gospels classici e contemporanei, nonché gli spitiruals e i brani inediti, il Peter's Gospel Choir si propone di far rivivere nelle chiese, nei teatri, nei locali e nelle piazze delle nostre città la spiritualità passionale e la coinvolgente musicalità che il gospel sound sa esprimere in maniera unica ed inconfondibile. Il coro si fa promotore del messaggio sociale della musica gospel, allegando ad ogni esibizione una breve ma intensa spiegazione del significato dei testi originali in lingua anglosassone, impregnati specialmente di messaggi di fratellanza, solidarietà e uguaglianza fra tutti i popoli del mondo, al di là della razza, della religione e dello status sociale, secondo lo spirito cristiano di amore universale. All'aspetto spettacolare e comunicativo del gospel, il Peter's affianca l'impegno e la solidarietà: partecipando ad iniziative benefiche e a campagne di sensibilizzazione, spesso appoggiando anche la ricerca scientifica, il coro si è visto conferire il titolo honoris causa di Operatore Sociale. L’entusiasmo viene amalgamato allo spirito agostiniano dell’elevarsi al Signore attraverso il canto delle sue lodi, perché “chi canta, prega due volte”, e chi canta con gioia esprime amore al Signore e gratitudine per una vita che, per quanto dura e piena di insidie, è e resta comunque un dono di impareggiabile bellezza. Questa è la filosofia del Peter’s Gospel Choir che, attraverso il canto delle lodi a Dio, cerca di recuperare il calore umano, l’energia, il sorriso, per lanciare a tutti un messaggio di speranza, affetto e solidarietà.

sabato 2 maggio 2009

A maggio torna Capua Il Luogo della Lingua


Una quattro giorni all’insegna delle arti, quella che coinvolge la città di Capua, nel penultimo weekend di maggio.Quest’anno la rassegna culturale, giunta alla sua quinta edizione, ha raggiunto un importante traguardo, essere inserita negli appuntamenti per i “Viaggi” della programmazione 2009 dell'Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania, precisamente nel “Viaggio nella storia: Il Maggio dei monumenti 2009 in Campania”.

“Capua: il Luogo della Lingua” promossa dall’EPT di Caserta, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, vede la collaborazione di numerose associazioni culturali, musicali, cinematografiche e teatrali del territorio, come Architempo, Terra di Cinema, Opere, e il patrocinio del Comune di Capua.

Cortili, monumenti, palazzi storici, il Museo Campano fanno da scenario all’edizione 2009 di “Capua: Il luogo della lingua”. È infatti a Capua che nel 960 che si ha la prima testimonianza scritta in volgare, la famosa “Carta di Capua” o “Placito capuano” che è dagli storici considerata il documento che ha sancito la nascita della lingua italiana.





Cultura, letteratura, teatro, musica, arte, gastronomia si fonderanno per dare vita ad un unico grande spettacolo dal vivo, ambientato nella cornice di una città d’arte come Capua, facilmente percorribile a piedi, che si trasformerà in un accogliente salotto all’aperto, dove pubblico e artisti potranno avvicinarsi in assoluta libertà.