domenica 5 dicembre 2010

Lo scrittore IVAN COTRONEO, i magistrati INGROIA e MAGI a Palazzo Lanza

IL LIBRO – Lorenzo, Elena, Antonio. Sono i protagonisti di un romanzo a tre voci che racconta una crudele vicenda di amore, odio e violenza. Un ragazzo di sedici anni, difficile, non integrato, che arriva in una piccola cittadina di provincia.

Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, incapace di confrontarsi con l’altro e educato alla violenza.

Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un’aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio, capace di scatenare la follia. Giallo psicologico, puzzle di sentimenti, drammatico racconto di un amore impossibile, costruito come un meccanismo a orologeria denso di rivelazioni.

L’AUTOREIvan Cotroneo è nato a Napoli nel 1968. È il traduttore per l’Italia delle opere di Michael Cunningham e Hanif Kureishi. Scrive per il cinema, la televisione e la radio. Con Bompiani ha già pubblicato "Il piccolo libro della rabbia" e i romanzi "Il re del mondo", "Cronaca di un disamore" e "La Kryptonite nella borsa".





IL LIBRO - Che cos’è concretamente la giustizia e come funziona? Molti degli strumenti normativi o dei concetti chiave che la animano sono in questi anni al centro del dibattito pubblico, ma non sempre le ‘parole’ usate sono comprese correttamente. Una per tutte: ‘prescrizione’. Accade che tale termine (indicativo della estinzione di un reato per decorso del tempo) venga sempre più spesso considerato sinonimo di ‘assoluzione’ (cioè di esclusione della responsabilità o, addirittura, del reato) e che su questa confusione si giochino le aperture dei telegiornali di maggior ascolto e il compiacimento di politici di primo piano, finalmente appagati nel vedere giudizialmente certificata la propria illibatezza. Il peso della parola deformata è, in questo caso, decisivo. La parola a questo punto la prendono 16 magistrati per spiegare come funziona la giustizia in Italia, quali i fondamenti teorici a cui si rifanno molte norme e provvedimenti, quale è l’armamentario degli strumenti messo a punto, nel tempo, per ottenere risultati e perseguire i reati.


sabato 27 novembre 2010

Raffale Cantone e Rosaria Capacchione a Capua



Libreria Guida Capua, Palazzo Lanza e Architempo

presentano

Giovedì 2 dicembre ore 19.00

Chiesa S.S. Rufo e Carponio (adiacente Palazzo Lanza) c.so Gran Priorato di Malta Capua (Ce)

Rosaria Capacchione scrittrice, giornalista de “Il Mattino”

Incontra

Raffaele Cantone autore di

I gattopardi - Economia e vita quotidiana nelle terre del crimine organizzato Conversazione con Gianluca di Feo (Mondadori)

IL LIBRO

La ricostruzione più completa di come funziona davvero il sistema criminale nelnostro Paese.

Che le mafie abbiano connessioni e collusioni con parti del sistema economico, politico e giudiziario del Paese lo leggiamo da anni su libri e giornali; come pure ci sentiamo spesso ripetere, troppo genericamente, che la mafia è soprattutto una “cultura mafiosa”. Non sappiamo però quali siano concretamente i ruoli dei diversi protagonisti, chi davvero fa cosa. Raffaele Cantone ce lo spiega in questa conversazione con Gianluca di Feo, mettendo in evidenza il nodo cruciale dell’intreccio, il circuito vizioso in cui le organizzazioni criminali, gli imprenditori e la società fanno “sistema” e traggono reciprocamente vantaggio gli uni dagli altri. Cantone, grazie a uno straordinario lavoro di ricerca giudiziaria, ricostruisce infatti la rete di connessioni messa in piedi dalla criminalità organizzata in Italia negli ultimi vent’anni, racconta nei dettagli quali sono i business, i mercati, le regioni, gli appalti, i clan e gli enti coinvolti nel circuito e qual è il ruolo svolto dai diversi protagonisti: i gattopardi, appunto.

GLI AUTORI

Raffaele Cantone, giudice della Suprema Corte di Cassazione, è stato per anni pubblico ministero presso la direzione distrettuale antimafia di Napoli, occupandosi delle indagini sul clan dei Casalesi e contribuendo all’arresto di importanti boss della camorra. Dal 2003 vive sotto scorta. Per Mondadori ha pubblicato: Solo per giustizia (2008).

Gianluca di Feo è caporedattore del settimanale “L’Espresso”.

lunedì 1 novembre 2010

STROZZATECI TUTTI il libro a Palazzo Lanza


«Ventitre scrittori del sud uniti dall’impegno antimafia. Provengono dal mondo del giornalismo, dell’università, dell’associazionismo e della narrativa. Tutti, anche i più giovani, hanno esperienze di scrittura su mafia, ‘ndrangheta e camorra. Strozzateci Tutti è una risposta civile a Silvio Berlusconi che, ad Olbia nel novembre 2009, ha giurato di voler «strozzare quelli che scrivono libri di mafia».
Proponiamo ai lettori un’osservazione partecipata della realtà mafiosa. Un’analisi declinata in ambienti, territori e professioni eterogenee. Un’indagine materiale e culturale che scandaglia il senso comune dei fenomeni, i riflessi psicologici e le risorse per liberare i corpi e le coscienze dalla costrizione criminale.
Ognuno, con la sua sensibilità, con la sua specializzazione, contribuisce alla “scrittura contaminata” del blog e dell’antologia. Un collettivo antimafia che riunisce saperi e competenze. Vogliamo divulgare la conoscenza dei fenomeni mafiosi stimolando curiosità e immedesimazione. Una esortazione alla discussione pubblica militante e plurale. Un utile strumento di consultazione per quanti vogliono penetrare la “normalità” mafiosa.
L’antologia – in libreria dal 30 settembre 2010 – contiene 18 saggi
suddivisi in due sezioni: le Mafie quotidiane e la modernizzazione delle Mafie. Nella prima sono raccolti gli argomenti psico-sociali, le cronache, le inchieste e i racconti legati al territorio; nella seconda si concentrano gli approfondimenti di storia, sociologia, economia e i temi afferenti all’immaginario collettivo.
Le difficoltà di una scrittura civile antimafia, la violenza dei casalesi, il coinvolgimento dei migranti nelle organizzazioni criminali, l’espansione economica della ‘ndrangheta, l’oscuro lavoro dei cronisti precari, la mentalità mafiosa e i suoi risvolti psicologici, la collusione triangolare tra politica affari e mafie, la distruzione sistematica dell’ambiente, le storie dei ragazzi di periferia, la musica di malavita, i corsi e ricorsi storici di cosa nostra, le patologie dello “strano” regionalismo siciliano, le storie di donne camorriste tra Ottocento e Novecento, la penetrazione nei mercati esteri, il controllo mafioso delle celebrazioni religiose, l’anomalia dei beni confiscati, la memoria delle vittime innocenti rappresentano il magma incandescente dell’opera, scevra da luoghi comuni e stereotipi consumati.
La lotta alla criminalità organizzata non si risolve con un blog o con un libro, ma chi decide le sorti del nostro Paese non può ignorare che esistono scrittori pronti a farsi strozzati per continuare a scrivere contro le mafie. Per questo abbiamo deciso di devolvere i diritti d’autore alla fondazione Agoravox per l’apertura di una redazione a Scampia, testimoniando concretamente il nostro impegno a favore della libertà di espressione e di pensiero».
Marcello Ravveduto




Domenica 7 novembre ore 18.30


Aspettando il



Gli organizzatori del Mitreofilmfestival presentano “La sceneggiatura tra le sceneggiature”. Lettura delle sceneggiature vincitrici delle edizioni dal 2004 al 2009 del Mitreofilmfestival per votare le tre finaliste della X edizione che si terrà al Teatro Garibaldi di Santa Maria C.V. il 09, 10, 11 dicembre prossimo.

Modera: Paola Mattucci Ventriglia Presidente Mitreo Film Festival

Interverrà

Dr. Enzo Motta responsabile del Concorso Sceneggiature “Francesco Crocco”

Leggono gli attori: Gabriele Palmieri, Giovanni Allocca, Bruno Santillo, Lucia Ferillo con Bruno Santillo, Giovanni Allocca, Luca Canzanella


Domenica 7 novembre ore 20.30



Parte da questo mese un nuovo appuntamento mensile a Palazzo Lanza di Capua. Set @ Palazzo Lanza, ogni prima domenica del mese una festa, un contenitore di eventi per presentare al pubblico il nuovo numero della rivista SET, arricchito dalle telecamere di SET web television che scelgono Palazzo Lanza come location per parlare di arte, teatro, musica e tutto ciò che fa cultura nella provincia di Caserta. SET è il magazine di cinema..., teatro, musica e spettacolo interamente realizzato dalla Vision Editoriale, società tra le prime a credere (nel 2004) alla formula del free-press, concepito non solo dal punto di vista dell’immagine, ma soprattutto degli argomenti offerti ai propri lettori, proposti con una struttura che rispettasse a pieno un taglio giornalistico competente e professionale.

Sin dai suoi esordi, SET, segue con occhio particolarmente attento le iniziative del territorio campano unitamente alle realtà emergenti legate ai vari campi dell’arte.
Contenuti esclusivi, servizi, interviste, grandi eventi e giovani talenti sono tra i temi maggiormente trattati in un appuntamento mensile diventato ormai una costante tradizione. Il comun denominatore è rappresentato da un’attenta cura dei particolari sia grafici che redazionali. Alla sterminata galleria di prestigiosi e famosissimi nomi dello spettacolo che si raccontano ai microfoni di SET, sono puntualmente affiancate rubriche dedicate ai libri, ai concerti, alle radio e alla moda.

Da questo mese il mensile diventa anche web television e Palazzo Lanza diventa appunto il “set” dove le interviste condotte dalla giornalista Mariamichela Formisano vengono girate.
In un clima rilassato e culturalmente stimolante, come gli spazi del caffè-ristorante Ex Libris e della Libreria Guida Capua di Palazzo Lanza, artisti, scrittori, operatori culturali vengono a parlare dei propri progetti, contribuendo ad arricchire il calendario mensile di eventi che la redazione di SET propone sulla rivista. Il tutto accompagnato dalla musica del Dj resident dell’Ex Libris Mino.
Gli ospiti di domenica 7 novembre
• Dopo le esposizioni di Torino, Bari e Pavia, le positive recensioni della critica e i notevoli successi di pubblico, Alessia Caliendo designer di LittleBlackDress®, ospite della serata, festeggia presentando nel suo territorio l’ultima collezione della maison di moda.
La stanza verde di Palazzo Lanza diventerà un SET fotografico richiamando il mood de La Dolce Vita, modelle, fotografo, make up artist e stylist in un’atmosfera surreale.
Muovendosi sulle note vintage del DJ la donna ’50 e ’60 LBD® indosserà gli abiti Tapestry II, realizzati con i preziosi tessuti di San Leucio, forniti dallo storico setificio Real Sito.
A completare gli outfits accessori d’epoca e le ultimissime novità LittleBlackDress®: orecchini in plexiglass ispirati ai pattern leuciani e i cappelli con gli stessi tessuti ideati con la designer Maria Anna Napoletano-Madena.
In esposizione, inoltre, alcuni degli scatti realizzati dal fotografo Antonio Calamo nel borgo di S. Agata dei Goti.
Models:Alessandra Bonagura e Gioia Emanuela Carrillo
PH : Alessandro Calamo
Hairstylist: Giovansante Hair
Make Up artist: Elena Crocco

Antonio Calamo è anche l’organizzatore della mostra “Una vetrina per giovani fotografi a Palazzo Lanza”
allestita per domenica 7 novembre negli spazi dell’Ex Libris dove fotografi under 35 saranno protagonisti dell’evento.

• Aspettando la X edizione del MITREOFILMFESTIVAL
Gli organizzatori del Mitreofilmfestival presentano “La sceneggiatura tra le sceneggiature”. Lettura delle sceneggiature vincitrici delle edizioni dal 2004 al 2009 del Mitreofilmfestival per votare le tre finaliste della X edizione che si terrà al Teatro Garibaldi di Santa Maria C.V. il 09, 10, 11 dicembre prossimo.

martedì 19 ottobre 2010

Libri e Musica e Sapori a palazzo Lanza

Venerdì 22 ottobre ore 19.00
A Casalanza il ritorno di Re Lazzarone


Il Libro

Il volume, che gode della prefazione di Raffaele La Capria, raccoglie 27 lettere inedite inviate da Capri, nella primavera del 1787, dal sovrano Borbone alla moglie. «Il re – scrive La Capria alloggia nel Palazzo Canale che si affaccia sopra la Marina Grande. Con una calligrafia semplice ed accurata, da scolaro, racconta il suo “far niente” nell’isola: si sveglia, fa colazione, una puntatina in chiesa per sentire la messa, la caccia ogni volta che può, il pranzo, il gioco delle carte, qualche
breve lettura, un po’ di musica, scrive queste lettere alla moglie, e poi va a nanna alle nove e dorme saporitamente. La sua ortografia spesso incespica, specie quando incontra la seconda lettera dell’alfabeto che lui quasi sempre raddoppia e scrive “adorabbile”, “dubbitare”, “incredibbile”, “subbito”, e così via.
Ma la sua prosa diventa graziosa quando alludendo alla gravidanza della moglie e al nascituro scrive di pregare il Signore che gli faccia avere buone nuove della salute della moglie “e che il nuovo nennillo si faccia quietamente i fatti suoi nella panza”. Con la trascrizione ed il ritrovamento di queste lettere la Verdile ha aggiunto un nuovo nome alla lista dei gaudenti che hanno frequentato l’isola».

L’Autrice

Nadia Verdile, nata a Napoli nel 1965, è docente di materie umanistiche nella scuola superiore. Giornalista, studiosa di Storia delle donne, collabora con la Seconda Università degli Studi di Napoli; membro della Società Italiana delle Storiche e della Società Italiana di Storia dell'Età Moderna, ha curato molti testi didattici. Su Carolina e Ferdinando ha pubblicato L'Utopia di Carolina. Il Codice delle leggi leuciane 2007; Carissima compagna mia… 2007; Un anno di lettere coniugali. Il carteggio inedito di Ferdinando IV con Maria Carolina d'Austria 2008; Utopia sociale, utopia economica. Le esperienze di San Leucio e New Lanark 2009.


Venerdì 22 ottobre ore 22.00

La musica da vivo dell'Ex Libris


Ár Meitheal è un gruppo, con base a Caserta, che lavora ad un progetto intorno alla musica tradizionale irlandese.

Il repertorio proposto è fatto di gighe, reels, hornpipe ad esemplificare lo specifico e ricchissimo patrimonio di musiche tradizionali per danza. Ma accanto a queste espressioni estremamente dinamiche, altri brani, più ariosi ed evanescenti: planxty, slow airs, ballads.

Formazione base: Alessandro De Carolis: flauto, tin whistle; Luca De Simone: percussioni; Vincenzo Faraldo: violoncello; Augusto Ferraiuolo: bodhran; Antonio Fraioli: violino; Felice Imperato: chitarra; Francesca Masciandaro: flauto, tin whistle; Antonio Pascarella: chitarra; Carmine Scialla: chitarra, mandolino.

Web site: www.armeitheal.com

Il gruppo e’ rappresentato dall’associazione “Progetto Bagaria – Tradizioni a Confronto”

ingresso libero


Domenica 24 ottobre ore 20.30

Libri e musica all'ExLibris di Palazzo Lanza



Domenica 24 ottobre 2010, all'Ex Libris, gli scrittori Maria Rosaria Ferrara e Marco Mazzanti presenteranno le loro pubblicazioni "Chrysalis" e "Demetrio dai capelli verdi" editi entrambi dalla Edizioni Eiffel. Accompagnerà l'evento la musica dei MOTHER KUMESH. Una serata all'insegna della letteratura e della buona musica da trascorrere in compagnia e con il piacere del servizio offerto dall'ExLibris.